Il Musicista tra Tradizione e Modernità: Definizioni e Paradossi

Il Musicista tra Tradizione e Modernità: Definizioni e Paradossi

Il termine musicista deriva da una lunga e nobile tradizione che affonda le radici nella conoscenza approfondita della musica come arte e tecnica. Tradizionalmente, il musicista è colui che possiede una piena padronanza degli elementi fondamentali della musica: note, ritmo, armonia. Questa figura è in grado di rapportarsi con altri musicisti in tempo reale, dialogando attraverso la musica stessa, sia leggendo uno spartito che improvvisando con competenza e consapevolezza armonica. Tale abilità richiede una preparazione tecnica e teorica robusta, che consente l’esecuzione accurata e la creazione spontanea, rendendo il musicista un interprete e al contempo un creatore. Nel senso classico, il musicista è quindi un esperto studioso e praticante delle leggi universali della musica, capace di integrarsi in contesti collaborativi e professionali.

La Trasformazione del Concetto con i Social Media

Nella modernità, il concetto tradizionale di musicista si è ampliato e, in alcuni casi, trasformato radicalmente. Con la diffusione dei social media e delle piattaforme digitali, si è assistito alla nascita di una nuova categoria di persone che, pur definendosi musicisti, spesso non possiedono quelle conoscenze armoniche, teoriche e tecniche che una volta definivano il mestiere. Questi artisti digitali raggiungono popolarità e consenso attraverso like, condivisioni e commenti, senza necessariamente dimostrare le competenze tradizionali di improvvisazione o di lettura musicale. Questo fenomeno ha generato un dibattito acceso sul valore e sulla definizione stessa di “musicista”.

Musicisti Tradizionali vs Artisti Digitali

La musica proposta sui social si caratterizza oggi per livelli molto diversi di approfondimento artistico. Molti “musicisti social” creano contenuti e interpretazioni che si basano più su elementi visivi, carisma e capacità di engagement che su competenze musicali solide. Questo non toglie che si tratti di forme d’arte valide per determinate fasce di pubblico, ma dal punto di vista professionale e tecnico, la differenza con il musicista tradizionale è netta. Per questo motivo tali figure spesso andrebbero più correttamente chiamate artisti generici, perché la musica proposta non aderisce pienamente ai parametri di conoscenza tecnica, armonica e di “confronto live” propri della professione musicale. Anche se non è sempre così. Infatti ci sono tantissimi bravissimi musicisti (nel senso letterale della parola) che utilizzano le piattaforme social come perno della propria comunicazione!

Il Ruolo del Musicista Moderno

Questa distinzione non mira a creare gerarchie di valore ma a riconoscere le differenti nature di ciò che viene definito “fare musica” oggi. Il vero musicista moderno può integrarsi, utilizzando i social come strumento promozionale e di diffusione, ma mantiene saldo il proprio bagaglio tecnico e culturale. È capace di interagire in senso letterale e tecnico con altri musicisti, improvvisando e componendo rispettando le regole dell’armonia e della forma musicale. Nello stesso tempo, il musicista moderno spesso si confronta con generi e strumenti digitali, ampliando il concetto tradizionale senza abdicare all’expertise.

In definitiva, il concetto di musicista oggi si allarga e si moltiplica: da una parte il professionista tecnico, laureato nel proprio strumento, esperto di teoria e pratica musicale, che costruisce e interpreta con arte e disciplina; dall’altra, la figura di artista digitale, spesso con capacità creative e comunicative, ma meno radicata nella conoscenza musicale tecnica canonica. La sfida attuale è saper distinguere queste figure senza banalizzare né sottovalutare nessuna, riconoscendo i diversi ruoli che la musica, nei suoi variegati contesti, può assumere.

Ma come dico spesso: “le chiacchiere si fanno davanti ad un caffè”, l’importante è suonare e farlo con consapevolezza!